“La Federazione fra le società filateliche comunica di aver inviato alla Fepa, la Federazione fra le associazioni filateliche europee, la propria rinuncia ad organizzare la manifestazione filatelica europea «Italia 2015»”, per la quale già aveva definito “la programmazione secondo una formula innovativa e originale, che utilizzava le più moderne tecnologie e sarebbe stata applicata per la prima volta al mondo”.
Così la Fsfi ha formalmente archiviato il progetto, per troppo tempo rimasto nel limbo in mancanza di supporti da parte di Poste italiane. Forse sarà un caso, ma la notizia è giunta ieri, a ridosso del pensionamento di Marisa Giannini. Certo è che, ormai, sarebbe stato impossibile organizzare qualcosa per bene; l’aveva detto a chiare lettere il presidente dei circoli, Piero Macrelli, due mesi fa a “Romafil”: pur rinviando l’appuntamento milanese alla fine dell’anno, i tempi sarebbero stati stretti. Nonostante i confronti e le richieste, dalla società non è giunta alcuna vera risposta ed i margini operativi sono spirati.
Gli interessati ad iniziative di grande respiro dovranno rivolgersi, quindi, ad Essen, Londra ed Atene.