Nuova, drastica misura da Atene, in balìa della crisi economica e della scarsa credibilità di cui ormai gode nel contesto finanziario. In base ai progetti annunciati ieri, il Governo intende cedere le quote detenute dallo Stato e riguardanti alcuni “gioielli di famiglia”.
La lista diffusa dal ministero alle Finanze opera a 360 gradi; accanto alle proprietà riguardanti i porti del Pireo e di Salonicco, agli acquedotti di quest’ultima città e della capitale, alla società di telecomunicazioni Ote, figura persino Postbank.
Secondo quanto afferma l’Esecutivo, Postbank rappresenta una delle maggiori banche locali, con una rete di 136 succursali cui si aggiungono 820 punti in altrettanti uffici postali grazie all’accordo con l’operatore postale nazionale Elta.
A disposizione del mercato vi è il 34% del capitale, cui probabilmente si aggiungerà un ulteriore 10% posseduto dalla stessa Elta.
Per manifestare interesse all’acquisizione, per ora il termine fissato è il 30 maggio.