daily news magazine
editor Fabio Bonacina

28431 news from 8/3/2003

Depredati dalla Germania durante la Seconda guerra mondiale, 216 timbri a data postali sono stati restituiti alla Francia

Restituiti alla Francia 216 bolli datari, sequestrati dalla Germania durante la Seconda guerra mondiale. In parte provenienti dalle sedi ferroviarie e militari, furono utilizzati all’inizio del conflitto. Quasi tutti, 211, provengono dalla Lorena, in particolare dai dipartimenti della Mosella e della Meurthe e Mosella. Gli altri giungono principalmente dal Nord. Dei 34 per i quali sono presenti elementi datanti, 19 furono impiegati fino alla loro sostituzione con quelli tedeschi.

Il 22 giugno 1940, con la firma dell’armistizio tra le parti, l’Esagono venne diviso in due; l’Alsazia e la Lorena furono annesse al Reich. A partire dal mese successivo, gli occupanti iniziarono ad attuare una politica di germanizzazione e nazificazione, influenzando tutti gli aspetti della vita quotidiana. Solo alla fine del 1941, però, in questi territori furono messi in servizio i datari definitivi.

Allo stesso tempo, il ministero delle Poste del Reich, in una lettera del 12 settembre 1940, ordinò a diverse sue direzioni territoriali di “raccogliere gli oggetti esistenti di valore postale storico”. Fra cui questi manuali. In base alle ricerche effettuate, i 216 finirono al Museo postale di Berlino. Dopo il crollo del regime, vennero riesumati dalle macerie della struttura, rimanendo a Berlino Est. Nel 1958, sullo stesso sito aprì i battenti il nuovo Museo postale della Repubblica Democratica Tedesca. Alla caduta del “Muro” e alla riunificazione, il materiale passò al Museen für kommunikation della ritrovata capitale. E ora, dopo la pulitura dalla ruggine, la decisione di restituirlo al Musée de La poste di Parigi (continua).

Alcuni dei 216 bolli datari restituiti alla Francia
Alcuni dei 216 bolli datari restituiti alla Francia



Copyright © 2025 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.