Attendendo le immagini e le informazioni per il tributo di oggi sulle vittime del terrorismo, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha reso disponibile il programma del 2025. Che già si presenta con settantuno titoli, quando le “Linee guida per l’emissione delle cartevalori postali” parlano di sessanta (ovviamente, i francobolli saranno di più).
Da voci prevedibili o ricorrenti, come il Giubileo (che arriverà il prossimo 24 dicembre, ma è compreso in questo elenco!), le Universiadi di Torino, PostEurop, la squadra che vincerà lo scudetto, il Natale, ad altre che si fanno notare. Fra cui la canzone “Con te partirò”, Goldrake, il piano “Enrico Mattei”, la “liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista”, il Fondo per l’ambiente italiano, la Pimpa, il cantautore Enzo Jannacci, il politico Giovanni Spadolini, l’Unione africana, l’attore Paolo Panelli, Gardaland, Piana degli Albanesi (Palermo), l’attrice Silvana Pampanini, Italia nostra, la distruzione della città di Zara, “Il sole - 24 ore”, il politico statunitense Robert Francis Kennedy, l’oncologo Umberto Veronesi.
Confermata la ripresa, già annunciata, del percorso inerente agli Archivi di stato.
Non mancano i ritorni, fra cui quelli per l’Automobile club d’Italia, il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, il “Festival della canzone italiana”, lo scultore Michelangelo Buonarroti, la ditta Ferrero, i paracadutisti della “Folgore”, le Capitanerie di porto, il libretto e il buono fruttifero postali.
Due le congiunte annotate, quelle con il Perù (per le relazioni diplomatiche) e la Slovenia (Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura).
Bizzarro inserire nel modulo “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” le quattro Basiliche di Roma, ulteriore richiamo all’Anno santo, in realtà territorio vaticano (continua).