Passo conclusivo per il puzzle dentellato voluto dalla Spagna al fine di autopromuoversi. Oggi si è arricchito di una nuova tappa ma, al tempo stesso, è possibile avere il quadro d’insieme. “Vaccari news” aveva presentato il progetto e le prime due interpretazioni il 25 marzo. Ossia i primi due francobolli volti a citare le lettere “E” ed “S” che avviano la parola “España”. Debuttarono il 14 ed il 30 aprile, richiamando i concetti, tradotti in italiano, di “impresa” nonché “sole e turismo”. Il 5 maggio è stato il turno della “P”, scelta a rappresentare il “patrimonio materiale ed immateriale” (nell’immagine, il patio dei Leoni all’Alhambra di Granada); ora è toccato alla seconda “A”, con “arte” (figura il quadro “Las meninas” di Diego Velázquez, adesso al Prado). I restanti contributi arriveranno a giugno: il 5 sarà disponibile la “Ñ” di “lingua” (cita, in particolare, il “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes) ed il 13 l’ultima “A”, di “progresso, ricerca, sviluppo ed innovazione” (offre un microscopio elettronico). Il valore nominale è sempre pari ad 1,00 euro.
La Spagna in sei rate
22 Mag 2014 10:28 - FROM ABROAD
Emessa oggi la terza. Adesso, però, è chiaro il quadro completo: ogni lettera della parola “España” visualizza un concetto capace di promuovere il Paese