La Svezia? Ha solo nove milioni di abitanti, ma è il terzo Paese al mondo nell’esportazione di musica pop. È con questo approccio che Stoccolma varerà, oggi, cinque francobolli dedicati ad altrettante icone contemporanee del settore.
Sono Avicii, First aid kit, Max Martin, Robyn e Seinabo Sey, nomi selezionati tra i maggiori artisti e cantautori che stanno diffondendo il repertorio nazionale nel pianeta. È anche un modo per andare incontro alle richieste presentate dal pubblico al Frimärksrådet, la versione locale della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia. Lavorati da Jenny Mörtsell, i dentelli sono autoadesivi e confezionati in libretti contenenti due serie. Servono per le lettere ordinarie interne, servizio ora dal costo pari a 7,00 corone.
Dietro, una tradizione che sostanzialmente nasce con gli Abba, già ricordati, ma non solo, l’1 ottobre 1983 con un esemplare da 1,80 unità ed il 17 marzo 2000 attraverso un taglio per missive normali, che all’epoca ne richiedeva 5,00. Seguirono altri gruppi, ma il fenomeno si sviluppò, con queste dimensioni, solo dagli anni Novanta. Il successo viene spiegato anche grazie alla computerizzazione (non a caso, realtà come Sound cloud e Spotify provengono dalla stessa area) ed alla società multiculturale, capace di offrire un ampio spettro di esperienze ed influenze.