“Vogliamo intasare le poste della Bielorussia di cartoline, per mostrare non tanto la tragicità che l’anniversario ci ricorda, quanto l’amore, la solidarietà ed il supporto”. Così Pietro Giacomo Galli della fondazione “Aiutiamoli a vivere” spiega a “Vaccari news” l’iniziativa realizzata con Poste italiane.
Per ricordare i vent’anni di Cernobyl oltre quaranta allievi della Accademia di belle arti “Santa Giulia” di Brescia hanno progettato elaborati grafici che vogliono -secondo le parole del presidente della stessa fondazione, Fabrizio Pacifici- sintetizzare la percezione della tragedia e al tempo stesso offrire un segno di speranza verso la popolazione infantile bielorussa, “dimenticata e lontana dall’attenzione delle comunità internazionali”. Cinque di queste immagini, realizzate da Alessandro Cucinelli, Michela Fabbro, Alessandra Mora, Zora Romanska ed Alessandro Zanetti, sono state trasformate in altrettante cartoline, tirate complessivamente in 20mila esemplari.
In base ai progetti, sono destinate principalmente alle 5mila famiglie italiane coinvolte nei progetti di assistenza e supporto, che potranno inviarle ai bambini e ai ragazzi bielorussi con cui sono collegati.
Agli otto annulli utilizzati in tutta Italia in queste settimane (“Vaccari news” dell’1 aprile) oggi se ne aggiungerà un altro, richiesto dal Comitato provinciale di Piacenza di “Help for children”, per l’iniziativa “Imbuca la tua solidarietà”, un concorso a premi rivolto alle scuole.