Ieri in Francia si è consumata la “Giornata nazionale della Resistenza” ed oggi ha debuttato un francobollo che ricorda Lucie e Raymond Aubrac. Realizzato da Yves Beaujard, costa 1,30 euro; la prevendita è stata avviata il giorno 26.
Lei, di modeste origini, nasce nel 1912; studentessa brillante, va dalla provincia a Parigi per finire la preparazione e si avvicina ai movimenti comunisti. Lui, figlio di commercianti, ha due anni in meno; si sposano nel 1939. Allo scoppio della guerra decidono di non subire passivamente. Nel 1941 a Lione, insieme ad Emmanuel d’Astier de La Vigerie, fondano un movimento per opporsi: cominciano con un giornale clandestino. Grazie anche a Jean Moulin, si organizzano. Raymond viene arrestato, ma la moglie ne ottiene la liberazione. È arrestato di nuovo, con lo stesso Moulin ed altri, interrogato e torturato da Klaus Barbie. Ancora, si riesce a salvarlo ed a portarlo a Londra. Nel dopoguerra la coppia avrà ruoli di primo piano e manterrà il cognome adottato per sicurezza durante la clandestinità. Continueranno nel loro impegno, questa volta in favore dei popoli colonizzati.