Cinquanta immagini diverse per creare quasi un film. E vedere così la palla lanciata con la mazza da golf sull’erba o nella sabbia. Non è un documentario, ma la serie di francobolli che l’Eire propone da oggi per celebrare l’edizione 2006 della “Ryder cup”. Un evento così importante che a Dublino non hanno esitato nell’impiegare la stampa lenticolare, ricorrendo per le immagini ad una società neozelandese e per predisporre le cartevalori ad uno stampatore australiano, specialisti in un settore che nel mondo ha ancora pochi concorrenti. I francobolli lenticolari -precisano agli sportelli della posta- sono simili a quelli olografici, nel senso che inclinandoli cambiano immagine e danno l’impressione del movimento. Fino a poco tempo fa era possibile associare appena due o tre scatti, quindi l’effetto risultava limitato perché è la quantità di posizioni in sequenza a crearlo. Le tecniche attuali e software sofisticati hanno permesso ora di garantire un risultato più complesso. I due francobolli sono adesivi e in vendita a 0,75 euro ognuno. Predisposti anche in libretto di prestigio da 12,00 euro che li associa ai precedenti esemplari emessi per la manifestazione sportiva. Tra i precedenti assimilabili vi sono i quattro francobolli per le Olimpiadi del 2004 emessi, guarda caso, dalla Nuova Zelanda e la coppia proposta dai Paesi Bassi nel febbraio scorso, dedicata ai vincitori di vecchie edizioni dei Giochi invernali.
La vignetta si anima grazie alla tecnologia neozelandese
19 Set 2006 00:00 - FROM ABROAD