Si chiama Beatrice Bazzano, ha ventidue anni, studia all’Istituto Modartech di Pontedera (Pisa); stamattina è stata premiata dall’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio. E, soprattutto, in futuro i postini dovrebbero indossare quanto ha progettato. Perché è lei la vincitrice del confronto che, coinvolgendo gli studenti di ventisei strutture specializzate in moda e design, ha fornito l’idea ritenuta migliore. Vale a dire quella che più ha convinto la giuria, composta da professionisti e tecnici. La ragazza riceverà una borsa di studio da ventimila euro per accedere ad un master o ad un corso di perfezionamento in Italia o all’estero. La proposta -spiegano dall’azienda- ha primeggiato “non solo per la sua valenza creativa e per lo stile dinamico e funzionale, ma anche per aver saputo interpretare in modo spiccato le esigenze operative dei portalettere, immaginando una tenuta particolarmente pratica e comoda nelle due versioni, sia estiva che invernale, ricche di dettagli utili al lavoro quotidiano”. I colori rimangono gli aziendali: blu, celeste e giallo, giocati in contrasto sulle rifiniture; i materiali, di grammatura leggera, sono tecnici e traspiranti. Camicie, top e pantaloni risultano in tessuti semielasticizzati, hanno comode tasche portaoggetti e zip antigraffio. La giubbotteria utilizza composti idrorepellenti. Le linee sono unisex, con qualche concessione più sartoriale per la linea donna. Tre ulteriori riconoscimenti sono finiti a Miriam Del Vecchio (Politecnico di Milano), Maria Giovanna Selis e Sladana Krstic (entrambe dell’Accademia Altieri moda e arte di Roma) perché sono state presenti più degli altri sui social network.
Le divise dei portalettere disegnate da una ventiduenne
13 Lug 2016 16:55 - NEWS FROM ITALY
Beatrice Bazzano ha vinto il confronto, al quale hanno partecipato gli allievi di ventisei realtà. È stato organizzato da Poste italiane