Ormai, di questa emissione si conosceva tutto: bozzetti, tagli e giorno dell’uscita. Mancava soltanto l’impaginazione finale, resa nota oggi da Poste italiane. Eccoli, proprio nel mezzo della questione sul riesame della legge Gasparri, i due francobolli, scelti a pari merito durante il concorso indetto da ministero alle Comunicazioni e Rai. Francobolli con cui si vuole ricordare il mezzo secolo delle trasmissioni televisive nel Bel Paese. Utenti e collezionisti li potranno acquistare (valgono rispettivamente 41 e 62 centesimi) dal prossimo 3 gennaio. Il primo, ideato da Stefano Matteis, “raffigura il numero 50, la cui cifra zero si ispira al caratteristico monoscopio della Rai, posto su un fondino grigio e azzurro a rappresentare il passaggio dal bianco e nero al colore, su cui si intravede la stilizzazione di una farfalla”, cioè il logo della stessa Rai. L’altro, creato da Federico Ricciardi e prodotto utilizzando cinque colori con interferenziale trasparente-oro, “raffigura il numero 50 composto a puzzle colorato e, in sovrapposizione, il logo della Rai ripetuto quattro volte nei singoli colori nero, blu, verde e rosso per rappresentare rispettivamente il periodo di trasmissioni in bianco e nero e le tre reti” pubbliche. Gli annulli speciali verranno impiegati a Roma e Torino.
Mentre il dibattito politico si concentra sulle televisioni, arrivano i francobolli Rai
19 Dic 2003 12:27 - ITALIAN ISSUES