Messaggi ottici quelli che caratterizzeranno il lago di Garda nel tardo pomeriggio dell’1 dicembre. Alle 18.30, versi dei poeti Gabriele D’Annunzio e Gaio Valerio Catullo “risuoneranno” tra il Vittoriale di Gardone Riviera e piazza Orti Mandara a Sirmione (Brescia). È l’iniziativa “Lampi di poesia”. “Ieri portai meco a Sirmione il libro di Catullo. Non mi sazio di leggerlo e rileggerlo. La scienza e la sua sorella poesia rivestiranno di luce i campi e le città degli uomini liberi!”. Sarà con queste parole che il “Vate” si rivolgerà al suo illustre predecessore. La risposta arriverà dalla sponda opposta, cioè dalla “gemma delle penisole e dell’isole”, amata casa del letterato latino; tramite proiettori manovrati da addetti della Marina militare, i versi uniranno idealmente i due paesi. “Fantasia, poesia, luce, amicizia, unione, collaborazione: è questo il senso dell’iniziativa”, ha spiegato il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri. Tali lampi -ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla cultura di Sirmione, Mauro Carrozza- “rappresenteranno il simbolo della nostra voglia di riprenderci dopo il momento di oscurità della pandemia”. Nel primo pomeriggio saranno al centro dell’attenzione gli allievi della Scuola navale militare “Francesco Morosini” (citata nel francobollo da 41 centesimi del 4 maggio 2002). A bordo della nave “Puglia”, collocata nel parco del Vittoriale, presenteranno gli opuscoli realizzati nell’ambito del progetto didattico “Il Vittoriale, una infinita inimitabile avventura”, dedicati ai modelli di unità navali storiche di proprietà del duca Amedeo di Savoia Aosta. L’acqua non divide ma unisce “le sponde che su di essa si affacciano”, ha ricordato il comandante della Scuola, capitano di vascello Marcello Ortiz Neri. La partecipazione è libera; è necessaria la “fede di sanità” o un tampone negativo effettuato entro le quarantotto ore.
