Esseri minuti che, di fatto, non notiamo, almeno sotto questa veste. Da oggi protagonisti della nuova serie ideata dall’Australia. Sono i “micro mostri”, ossia la vespa, la formica, la mantide religiosa, lo scarafaggio, il ragno saltatore e il tonchio. Tutti osservati sotto il microscopio elettronico a scansione e ritratti a forte ingrandimento, così da... apprezzarne i dettagli. Diventano -è la sottolineatura che giunge dall’altra parte del globo- creature spaventose, dalle sembianze inaspettate rispetto alla percezione che se ne ha nella vita quotidiana. Naturalmente, lo scopo della serie è un altro: valorizzare le apparecchiature che hanno permesso di effettuare ingrandimenti superiori al milione di volte, anche se rimangono in bianco e nero (le immagini impiegate per i francobolli sono state colorate dal designer Wayne Rankin). È stato il Nobel per la fisica tedesco Ernst Ruska, che costruì la prima apparecchiatura nel 1931, a dare le basi tecnologiche al procedimento. L’emissione è composta da cinque tagli da 55 centesimi, mentre l’ultimo costa 1,10 dollari. Fra le confezioni, sempre generose nella loro varietà, anche il foglietto con la serie completa. In questo caso, ogni esemplare ha un’area trattata con inchiostro sensibile al calore; basta sfregare con un dito il riquadro per scoprire l’ingrandimento con cui l’immagine viene presentata. Sui bordi del blocco, un’altra rappresentazione che lascia a bocca aperta; riguarda la cavolaia.
Metti la formica sotto il microscopio
28 Lug 2009 01:48 - FROM ABROAD
Sei insetti ingranditi a forte dimensione: sono gli inconsueti soggetti della serie che l’Australia sforna oggi. E poi, c’è la sorpresa...