Mentre, ormai da ore, il francobollo era in vendita, Sanremo ha ospitato la presentazione del foglietto per “Nel blu dipinto di blu”. La vignetta offre “un disco in vinile ed una figura che si libra nell’aria”, immagine che si allunga sui bordi dove viene richiamata la riviera dei Fiori. Tirato in 2,5 milioni di esemplari, ha avuto battesimo marcofilo a Sanremo (oggi si apre il “Festival della canzone italiana”, che nel 1958 vide il trionfo del brano) e a Polignano a Mare, dove Domenico Modugno è nato ottant’anni fa. Nonostante il vero protagonista non sia citato nella carta valore, il richiamo è inevitabile. È un omaggio -ha detto il ministro alle Comunicazioni, Paolo Gentiloni- “al grande artista della canzone italiana Domenico Modugno. Le note di «Nel blu dipinto di blu» parlano del nostro Paese e a distanza di 50 anni, nell’immaginario della gente, suonano ancora come la rappresentazione dell’Italia verso il mondo intero. Era quindi doveroso dedicare a questa canzone un piccolo, grande monumento di carta”. “È stata -ha aggiunto l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi- la colonna sonora di un’Italia che restituiva al suo futuro il colore dell’ottimismo, puntando lo sguardo lassù, dove la realtà, fuori dai propri confini, vola incontro ad un sogno... Mezzo secolo fa, dal palco dell’Ariston Domenico Modugno andava incontro al domani a braccia aperte e intonava il ritornello della stagione felice del nostro Paese”. Un messaggio che “si conserva attuale e che oggi, attraverso un francobollo, si intende consegnare alle generazioni più giovani”. L’emissione -ha aggiunto l’assessore alla cultura della Regione, Fabio Morchio, “arricchisce di un nuovo capitolo la storia musicale di questa Liguria, terra della canzone d’autore e di tanti artisti che hanno portato la musica italiana nel mondo. Una cultura musicale -quella ligure-, che, dopo quasi mezzo secolo, non ha certo consumato i propri sogni, sia pure dopo aver pagato conti dolorosi come la morte di Fabrizio De André, Umberto Bindi e Bruno Lauzi”.
