“Il mio libro –ha confermato a «Milanofil» Valter Astolfi, parlando di «Storia e posta delle missioni militari italiane all’estero 1918-1935»- è nato sull’emozione delle più recenti spedizioni italiane, e dell’interesse collezionistico che ne è conseguito. Mi sono reso conto che in pochi conoscevano i precedenti, episodi vissuti dall’Italia come grande potenza, come vincitrice della Prima guerra mondiale. Ho cercato di fare un lavoro storico, non solo postale, proprio per capire meglio il contesto”. Osservando timbri ed affrancature, ma anche tutti gli elementi utili che emergono dai documenti. Fra cui le intestazioni e le firme, spesso gli unici dettagli utili ad inquadrare correttamente una missiva. Gianni Carraro ha collaborato sulle valutazioni e gli aspetti... logistici. “Quando ho letto le bozze -ha ammesso- mi sono chiesto: ma veramente noi siamo stati in tutti questi posti?”. A realizzare il volume è l’Unificato: “Mi sono accorto subito –ha precisato l’amministratore delegato della società, Igino Lottini- del lavoro interessante, costato anni di studi”. “Un apparato iconografico splendido” –ha aggiunto il giornalista Danilo Bogoni, alla presentazione come moderatore. “Il francobollo sempre più è un testimone della storia. Mi auguro che attraverso un altro studio si possa procedere con le missioni successive”. Il catalogo, che comprende una quarantina di missioni dell’Esercito, segue i criteri sistematici definiti dall’Ufficio storico operativo presso lo Stato maggiore; si articola in 440 pagine e costa 68,00 euro.
Missioni militari all’estero, presentato il catalogo
19 Mar 2006 13:49 - BOOKS AND CATALOGUES