“Se c’erano stati dei cambiamenti all’ultimo piano del numero 44 di Scotland street, con la partenza di Domenica e l’arrivo di Antonia, nella palazzina ce n’erano stati anche altri. Sul pianerottolo più alto, di rimpetto alla porta di Domenica, c’era l’appartamento che era stato di Bruce Anderson, il quale aveva lasciato Edimburgo per trasferirsi a Londra nella speranza di…”.
Si sale molto a nord con il libro di Alexander McCall Smith “Lettera d’amore alla Scozia” (360 pagine, 18,00 euro, Ugo Guanda editore), che ora -attendendo il referendum riguardante l’indipendenza- assume una luce nuova.
L’autore insegna Diritto presso l’Università di Edimburgo ed ha la passione per la narrativa, anche se il suo catalogo personale è denso di volumi ad ampio raggio.
Nel caso specifico, la missiva del titolo permette di scoprire numerosi personaggi, fra cui un architetto australiano, una giovane suora, un gruppo di studenti francesi. Ma, soprattutto, permette di vedere con altro occhio la stessa Edimburgo ed i suoi segreti.