“Il mio incarico? Tempo fa sono stato contattato dalla Direzione dei servizi culturali della Repubblica di San Marino per collaborare al nuovo Museo filatelico e numismatico ed ho ritenuto di accettare”, spiega ai lettori di “Vaccari news” Adriano Cattani.
Nato il 12 marzo 1945, si definisce “collezionista da sempre”. È socio dell’Académie européenne de philatélie e dell’Associazione per lo studio della storia postale, dirige sia il “Bollettino prefilatelico e storico postale”, sia il Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo).
Qual è il suo compito? “Consiste nel visionare il molteplice e bellissimo materiale filatelico, organizzando gli spazi disponibili e gli oggetti per la creazione del percorso. Unico l’obiettivo: metterlo a disposizione del pubblico”.
A che livello siete con il lavoro? “Gli interventi per il restauro dei locali risultano a buon punto, presto saranno terminati. Nel frattempo sono state decise le modalità espositive e quanto di conseguenza necessario. La parte più importante è iniziata ora, con l’esame dettagliato dell’esistente, la formazione del tema conduttore e la scelta di cosa davvero esporre; poi si penserà all’allestimento vero e proprio. Potrò essere più preciso dopo le vacanze: non a caso, interverrò su questo argomento al Congresso dell’Unione stampa filatelica italiana, che si svolgerà a Prato tra il 13 ed il 15 settembre”.
I tempi per concludere? “Non sono stati fissati ancora con precisione, ma si prevede di inaugurare nei primi mesi del prossimo anno” (fine).