Gradualmente la nuova serie senza valore nominale, sostituita da complesse abbreviazioni che di certo non la renderanno popolare, prende forma. Dopo aver rivelato i soggetti per le tariffe “B” (ora 0,95 euro, raffigurante piazza della Repubblica a Roma) e “Bzona3-50g” (4,60, piazza della Signoria a Firenze), è la volta di quelli targati “Bzona 1” (1,00), “B-50g” (2,55) e “Bzona1-50g” (2,70). Nell’ordine, riguardano piazza del Plebiscito a Napoli con la neoclassica Real basilica di san Francesco di Paola e parte del colonnato (autore dell’immagine: Antonio Ciaburro); piazza del Duomo di Milano con la facciata del tempio ed uno scorcio di palazzo Reale (Rita Fantini); piazza San Carlo a Torino con in primo piano la statua equestre di Emanuele Filiberto e, sullo sfondo, le chiese gemelle dei santi Carlo e Cristina (Maria Carmela Perrini). Quest’ultimo esemplare, dunque, sarà più o meno simile al 600 lire emesso il 10 ottobre 1987 nell’ambito dell’omonimo percorso. Tutti sono autoadesivi e raccolti in fogli da cinquanta; confermato il testo in microscrittura “Ministero dello Sviluppo economico”. Ora all’appello mancano i tagli “Bzona2” (2,20), “Bzona3” (2,90) e “Bzona2-50g” (3,70). Comunque, le cartevalori dovrebbero giungere agli sportelli il 2 luglio.
Dettagli pure per l’omaggio alla Salini-Impregilo, il 95 centesimi già previsto per maggio e poi posizionato al 28 settembre. Il dentello, inquadrato nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, sarà autoadesivo e in confezioni da quarantacinque (la tiratura è stata fissata ad ottocentomila elementi). Offrirà un soggetto individuato dal medesimo gruppo protagonista: sull’orizzonte del globo terrestre stilizzato, vi sono le sagome di due lavoratori di fronte ad un edificio in costruzione. Si aggiungono i loghi: della realtà commemorata e del centodecimo anniversario, formale motivazione dell’iniziativa postale.