Il Gruppo Poste italiane? Ha chiuso il 2004 con un utile netto di 236 milioni di euro, contro i 90,3 registrati l’anno precedente, superando gli obiettivi fissati dal piano industriale. La sola capogruppo ha contato 215,4 milioni nel 2004; nel 2003 erano 55,5. “Alla base degli importanti risultati raggiunti –spiegano dalla stessa Poste italiane- vi sono la conferma della fase di espansione delle attività di bancoposta e la crescita dei ricavi della corrispondenza”. Solo in quest’ultimo settore, risultano 7,2 i miliardi di pezzi lavorati (+9%).
Sono questi i numeri di bilancio principali, esaminati dal consiglio di amministrazione della società presieduto da Enzo Cardi (nella foto piccola).
Tra i settori presi in esame, quello della filatelia, che registra un +25% nei ricavi. “Nel corso del 2004 sono stati conseguiti importanti risultati grazie allo sviluppo di iniziative commerciali mirate, di interesse sociale (il francobollo sulla sicurezza stradale), storico (il francobollo celebrativo del 50º anniversario della restituzione della città di Trieste all'Italia) e di innovazione tecnica (il francobollo celebrativo dell'arte del merletto, realizzato in vero pizzo), in relazione alle emissioni previste dal programma annuale approvato dalla Consulta per la filatelia. È proseguita inoltre l'iniziativa “scuola” (foto grande), finalizzata a promuovere l'interesse filatelico presso un target di clientela in grado di garantire il necessario ricambio generazionale dei collezionisti”.