Investimenti all’infrastruttura tecnologica che in un lustro richiederanno a Nexive 3,5 milioni di euro. Riguardano, tra l’altro, la flessibilità (dal punto di vista sia dei costi sia della tecnologia, grazie ad un’impostazione che consente di gestire al meglio le nuove commesse, soprattutto nei momenti di picco), la sicurezza (il servizio è in linea con gli standard europei garantendo i più alti livelli di certificazione, necessari anche per partecipare ad importanti gare pubbliche), il ripristino in circostanze di emergenza (le attuali procedure riducono di diverse ore i tempi per l’eventuale recupero delle informazioni).
L’interlocutore privilegiato è Aruba, il quale assicura al tempo stesso sostenibilità economica e ambientale. Dopo un anno di collaborazione, il primo operatore postale privato, che ha scelto di puntare sempre più sulla “nuvola”, ha come riferimento il centro posseduto dal partner a Ponte San Pietro (Bergamo). Quanto alla protezione dei dati, si appoggia alla sede, della medesima azienda, esistente ad Arezzo (continua).