Niente immagini, almeno per ora, inerenti la serie “Sede vacante”. È la scelta adottata dall’Ufficio filatelico e numismatico vaticano, adesso guidato da Mauro Olivieri. Verranno divulgate solo il giorno di emissione, ossia l’1 marzo, quando ormai perderanno di interesse, essendo disponibili i francobolli. Per ora si conoscono soltanto i nominali, in grado di affrancare lettere ordinarie di primo porto, quindi contenute nei venti grammi di peso, destinate in Italia (70 centesimi), Europa e Mediterraneo (85), Africa, America ed Asia (2,00 euro), Oceania (2,50). Stando anche ai precedenti, il soggetto potrebbe essere l’insegna della Reverenda camera apostolica.
Diverso è l’approccio assunto dalle Poste vaticane, competenti per gli aspetti marcofili. Le quali già hanno diffuso la bozza dell’obliterazione destinata ad annullare le stesse cartevalori. Cartevalori -va ricordato- che secondo tradizione avranno un elemento curioso: potranno essere impiegate soltanto sino a quando verrà scelto il nuovo papa.
Intanto, è arrivato il modulo per prenotare le emissioni di domani, riguardanti “Anno della fede”, Pasqua, il miracolo di Bolsena e la busta postale. Lo schema è quello standard che prevede anche i pagamenti via carta di credito, ma la nota in calce conferma che essi, per il momento, sono sospesi. Nel caso si richiedessero, le ordinazioni “saranno tenute in evidenza ed evase quando il servizio sarà riattivato”.