È vero, il proverbio lo ricorda: non c’è il due senza il tre. Però, tre rinvii comunicati sotto data (l’ultimo deve ancora arrivare) in tre mesi consecutivi paiono davvero troppi. Con buona pace dei collezionisti che -non avvisati per tempo- andranno inutilmente a cercare i francobolli allo sportello. E con buona pace di quei sindaci (magari nel momento delicato della campagna elettorale) che hanno accettato volentieri di lanciare come si dovrebbe la carta valore dedicata alla comunità di cui sono rappresentanti. Salvo poi dover annullare tutto all’ultimo momento… Anche così, non vi è dubbio, si contribuisce ad allontanare il pubblico dalla filatelia.
La serie protagonista della notizia è “Il turismo”, questa volta riguardante -per mezzo di altrettanti 70 centesimi- Lovere (Bergamo), Monsummano Terme (Pistoia), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Olbia ed il solito manifesto dell’Enit. Già ha vissuto alcune peregrinazioni: prevista a maggio, poi al 19 luglio, quindi al 17 maggio, infine al 3 dello stesso mese (difficile mettere d’accordo, oltre agli interlocutori abituali, ben quattro Amministrazioni comunali). Ma così non sarà, neanche ora.
“Questa mattina -confermano a «Vaccari news» dal centro toscano- il ministero dello Sviluppo economico (forse Poste, ndr) ci ha comunicato che ci sono stati problemi per la stampa del francobollo che non è stato prodotto e quindi non è ancora in possesso di Poste italiane. Quindi l’emissione è rinviata a data da destinarsi. Avevamo programmato una grande festa corale con coinvolgimento di scuole, associazioni, parrocchie, gruppi, musei eccetera. Era previsto l’intervento del sottosegretario Antonello Giacomelli. La festa la faremo il giorno fissato per l’emissione, che ancora non conosciamo”.