Quasi una congiunta a tre, quella che la nuova data permette. Il 13 novembre -non l’11 come indicato in precedenza- arriverà la prossima infornata vaticana. È lo stesso giorno nel quale erano già state annunciate le uscite degli altri due partner di altrettante congiunte: da una parte la Germania per il Natale, dall’altra lo Smom per la convenzione postale.
Quest’ultima emissione, nella versione definita all’ombra del “Cupolone”, è organizzata in un francobollo triangolare da 2,50 euro, associato ad una bandella di uguale formato. Carta valore ed etichetta (la tiratura ammonta a 200mila coppie) propongono, rispettivamente, gli emblemi dello Smom e dello Stato vaticano. L’iniziativa sottolinea l’accordo tra le parti, sottoscritto il 24 giugno 2008 dal presidente del Governatorato, il cardinale Giovanni Lajolo, e dal gran cancelliere dell’Ordine di Malta, Jean-Pierre Mazery. Accordo che ha permesso, dall’1 luglio, il riconoscimento reciproco delle rispettive cartevalori.
Il Natale, come si sapeva, è sviluppato in due dentelli da 60 e 65 centesimi, il primo dei quali proposto in fogli da dieci e in carnet da quattro.
Contemporaneamente, da oltre Tevere si aggiungeranno l’omaggio ad Andrea Palladio (anche in questo caso, nessun cambiamento: si tratta di due francobolli da 65 ed 85 centesimi, oltre ad un foglietto da 2,80 euro) e le quattro cartoline per la XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (nominali da 0,60, 0,65, 0,85 e 1,00 euro).