Ormai alle spalle (la chiusura definitiva è prevista alle ore 13), per “Vastophil 2014” è il momento dei bilanci. Anche perché la “tre giorni”, voluta nella cittadina abruzzese dal Circolo filatelico numismatico “Rino Piccirilli”, ha permesso di svolgere una delle selezioni utili, tecnicamente un’esposizione di qualificazione, per l’eventuale partecipazione all’ipotizzata “Italia 2015”.
Il compito della giuria è stato assunto da Valeriano Genovese (presidente), supportato da Umberto Cavallaro, Rosario D’Agata e Giorgio Khouzam. A rappresentare la Federazione fra le società filateliche italiane, il commissario Alviero Batistini, aiutato da Giulio Perricone. Giuria piuttosto… avara, avendo questa volta riconosciuto un solo oro con 85 punti. È andato, nella classe di maximafilia, a Celeste Barducci, in gara con “Qualcuno verrà”. Il lavoro ha ottenuto anche il riconoscimento quale migliore proposta in assoluto. Ben sette, considerando pure la sezione ad un quadro, i vermeil grande; quattro sono andati alla stessa classe, tre in tradizionale.
Quanto al premio di filatelia musicale intitolato a Fedele Fenaroli, è stato riconosciuto per la tematica a Lino Venturi (presente con “Maria Callas”) e per la maximafilia ad Adriano Fassone (“I grandi della musica”).
Niente onorificenze ma un bilancio positivo, infine, per l’allestimento voluto da Centro italiano filatelia tematica ed Unione italiana collezionisti olimpici sportivi, riguardante trentatré titoli esposti in parte dal vero e completi su pc. “L’esperimento -dice il delegato federale a mostre e giurie, Paolo Guglielminetti- è perfettamente riuscito confermando le potenzialità offerte da un maggiore sfruttamento delle tecnologie per aumentare la fruibilità delle collezioni, ma anche per contenere lo sforzo organizzativo ed economico”.
