È ancora polemica per la proposta di francobollo da dedicare a Concetto Marchesi, il latinista –ma anche membro della Costituente- nato l’1 febbraio 1878 e scomparso il 12 febbraio 1957.
Nonostante il parere favorevole espresso dal senatore a vita Giulio Andreotti e una interrogazione parlamentare presentata l’anno scorso dall’onorevole ds Piero Ruzzante, nell’ultima riunione della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia il commemorativo non aveva ottenuto il necessario disco verde.
Ed oggi –come riporta l’Ansa- è il senatore Armando Cossutta a sottoscrivere un’altra interrogazione. Rivolgendosi al presidente del Consiglio, l’esponente del Pdci sostiene, nel perorare la causa, “che Marchesi è «autore dell’unica storia della letteratura latina degna di essere letta in lingua italiana» e ricorda «il grande educatore, celebre per lo storico appello agli studenti dopo l’8 settembre, e l’ispiratore e organizzatore instancabile della Resistenza all’Università di Padova, decorata con medaglia d’oro». Di Concetto Marchesi, Cossutta ha inoltre sottolineato «il generoso e nobile impegno volto a costruire, dal dopoguerra in poi, la nostra Repubblica democratica»”.