Dal punto di vista architettonico, in genere non sono gran cosa, anche se si trovano in posizione strategica. Ad ogni modo, rappresentano un tassello nella storia della posta nazionale. Sono gli ex impianti collocati a fianco delle stazioni ferroviarie, quando il traffico veniva gestito principalmente su rotaia. Qualche sede disponeva pure di un ufficio postale aperto al pubblico; spesso, invece, si trattava soltanto di complessi dove veniva raccolto e selezionato il corriere in partenza dalla città e, specularmente, ricevuto quello ad essa destinato. Cambiata -ormai anni fa- la struttura, preferendole la combinazione gomma-aereo, questa rete è stata abbandonata. E periodicamente balza in cronaca per il degrado o per la decisione di impiegare gli ambienti a nuovi fini. L’ex Modena Ferrovia, situato in via Niccolò dell’Abate e dismesso nell’ottobre del 2009, si inserisce nel secondo frangente. Già era stato impiegato per ospitare performance artistiche. Ora -forse in ritardo- il Comune ha indetto un bando in vista dell’Expo. Si tratta di una gara per la concessione temporanea dei locali, da adibire “a servizi di accoglienza e ristoro di visitatori” nel periodo compreso tra l’1 maggio ed il 30 ottobre. I proponenti -viene spiegato- dovranno presentare un progetto gestionale che preveda l’allestimento di un punto di ricevimento ed informazione rivolto a quanti raggiungeranno Modena in treno. Qui dovranno essere presentati prodotti e servizi legati alla valorizzazione del territorio comunale e provinciale, nonché attività integrative di natura culturale, ricreativa, imprenditoriale. Previsti uno o più spazi informativi e promozionali ed uno per il ristoro. In tale ambito sarà possibile commercializzare prodotti tipici ed organizzare un guardaroba. L’importo base, da rialzare, è di 2.050,00 euro. Il progetto dovrà essere presentato entro il 7 aprile: ma il vincitore riuscirà a divenire operativo per il mese seguente?
Nuova vita all’ex Modena Ferrovia. Grazie all’Expo
27 Mar 2015 10:05 - NEWS FROM ITALY
Il Comune intende mettere a disposizione la struttura a chi proporrà servizi di assistenza ai viaggiatori in transito tra l’1 maggio ed il 30 ottobre