Una giornata dedicata ai figli delle persone che lavorano nell’azienda: è “Posteaperte”, iniziativa che permetterà ai bambini fra i tre ed i dodici anni di entrare nei luoghi di lavoro delle loro mamme o dei loro papà.
Quattordici le città e venticinque le strutture coinvolte: la sede centrale di Roma, dodici sedi regionali, alcuni centri di meccanizzazione postale e contact center, dove nel pomeriggio di oggi saranno organizzati momenti di gioco e di intrattenimento ma anche visite guidate alle strutture più innovative.
“Poste italiane –conferma la stessa società- non è nuova a iniziative di questo tipo: in passato, infatti, aveva aperto le porte di un centro di meccanizzazione postale alle famiglie dei dipendenti. È la prima volta, però, che dà vita a un evento che coinvolge un numero così elevato di persone e di strutture e che si inquadra in un più ampio progetto di politica sociale verso chi lavora in azienda. L’iniziativa -per il momento ancora in fase pilota- nei prossimi anni potrà essere estesa anche ad altre strutture”.
“Posteaperte” è “un esempio di come Poste italiane interpreti il proprio ruolo sociale, impegnandosi in azioni concrete rivolte a chi dell’azienda è parte fondante, e ribadisce l’attenzione verso il delicato tema di conciliare i tempi del lavoro con quelli del privato e della famiglia. Tema particolarmente sentito nel gruppo, dove il 50% dei dipendenti è donna e la componente femminile è più rappresentata nelle fasce d’età al di sotto dei 40 anni”.
L’iniziativa avrà una “benedizione” marcofila: diciotto gli annulli annunciati, accompagnati da una cartolina ricordo.