I lettori di “Vaccari news” hanno conosciuto l’immagine oltre un mese fa, il 23 settembre. Ed oggi è arrivata la conferma formale. Il 60 centesimi autoadesivo per l’Ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme raffigura l’arazzo dipinto da Mario Albertella agli inizi del Novecento. Intitolato “San Pio X e l’Ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme”, è andato distrutto durante la Seconda guerra mondiale. Nella vignetta, in alto a destra, si aggiunge l’emblema della struttura protagonista. Il francobollo arriverà il 3 novembre in fogli da ventotto e tiratura pari a due milioni e ottocentomila esemplari. I commenti accolti nel bollettino illustrativo sono del pro-gran maestro Edwin Frederick O’Brien e del presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali Angelo di Stasi. L’annullo fdc sarà utilizzato allo spazio filatelia di Roma. L’istituzione non è proprio al debutto nel mondo dei dentelli. Il suo stemma, per esempio, figura in alto a destra nella serie emessa il 23 ottobre 1933 per l’Anno santo. Sette i tagli allora varati, sia per la posta ordinaria (20, 25, 50 centesimi, 1,25 e 2,55+2,50 lire), sia per l’aerea (50+25 e 75+50 centesimi); in questi ultimi due compare la basilica della città mediorientale. Il sovrapprezzo venne destinato al medesimo Ordine.
Ordine equestre - Confermata l’immagine
25 Ott 2011 21:55 - ITALIAN ISSUES
L’arazzo distrutto dalla guerra e il simbolo ufficiale, quest’ultimo già citato nella serie per l’Anno santo del 23 ottobre 1933