Con Andrea Palladio, di cui si festeggia il mezzo millennio dalla nascita, va bene essere generosi. Anche perché, in questo modo -ha precisato il direttore delle Poste magistrali, Marcello Baldini- è stato possibile valorizzare meglio la sua attività, ricordando non solo quanto ha effettivamente costruito, ma anche gli aspetti letterari e gli studi architettonici rimasti sulla carta.
L’appuntamento con la doppia emissione è per il 29 settembre; quel giorno usciranno tre francobolli (nominali da 0,60, 1,45, 2,20 euro) e altrettante cartoline (0,60, 0,65, 0,85 euro)
I soggetti della serie dentellata sono ripresi dal trattato “I quattro libri dell’architettura”, edito a Venezia da De Franceschi nel 1570, utilizzando la copia oggi conservata al Centro internazionale di studi di architettura “Andrea Palladio”. Nell’ordine, le vignette offrono il frontespizio del volume e due schizzi: “Delle case private de’ greci” e “Fabrica del magnifico signor Francesco Badoero nel Polesine”, entrambi tratti dal “Secondo libro dell’architettura”.
Diciottomila le serie complete, confezionate in fogli da dodici pezzi.