L’incontro di Cuba con il patriarca ortodosso Kirill alle spalle, papa Francesco è in Messico, dove rimarrà fino al 17 febbraio (programma alla mano, il giorno seguente atterrerà a Ciampino).
In questo momento, la cronaca lo valorizza in particolare per il suo messaggio volto a combattere le ingiustizie. “L’esperienza -ha detto secondo quanto riportato oggi da «L’osservatore romano»- ci dimostra che ogni volta che cerchiamo la via del privilegio o dei benefici per pochi a scapito del bene di tutti, presto o tardi la vita sociale si trasforma in un terreno fertile per la corruzione, il narcotraffico, l’esclusione delle culture diverse, la violenza e persino per il traffico di persone, il sequestro e la morte, che causano sofferenza e che frenano lo sviluppo”.
Intanto, il Paese ospite ha rivelato l’omaggio postale presentato a Jorge Mario Bergoglio: un francobollo da 15,00 pesos locali in cui campeggia una sua foto mentre saluta. Lavorato da Sergio Barranca Rábago, è arricchito dalle bandiere e da una colomba. Ha debuttato all’arrivo, due giorni fa.