Un tempo si trattavano lettere e telegrammi, in futuro accoglierà gli studenti del liceo artistico. È il nuovo ruolo affidato all’edificio di Treviso situato tra le vie Carlo Alberto e Santa Caterina, localmente noto come ex Poste. Dietro c’è la Provincia il cui presidente, Stefano Marcon, ora ha ricevuto simbolicamente la chiave dell’immobile dal vicedirettore locale dell’Agenzia del demanio, Angelo Pizzin. In cambio, è stato ceduto l’alloggio del Comando dei carabinieri in via Bailo.

Adesso si lavora alla progettazione esecutiva per riqualificare la struttura e trasformarla appunto in sede scolastica. Prevista una spesa di 5,8 milioni per il restauro conservativo delle facciate, il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico, il mantenimento degli elementi di pregio interni, l’evoluzione funzionale ed energetica con l’adeguamento alle normative igienico-sanitarie e antincendio, il mantenimento degli accessi, il collegamento con l’attuale sede centrale del liceo mediante un passaggio coperto ricavato dagli spazi delle antiche celle conventuali. Il tutto permetterà di ottenere quattordici locali didattici di dimensioni comprese tra i 49 e i 107 metri quadrati.