Abruzzo, è costato 50mila euro quello scostamento dell’1,1% rispetto all’obiettivo minimo. Nel traffico interno alla regione, il corriere ordinario sarebbe dovuto essere consegnato il giorno lavorativo seguente a quello di spedizione (è il “J+1”) almeno nell’85% dei casi; è accaduto -secondo le registrazioni compiute lungo il 2014 della ditta controllante Izi- nell’83,9%, provocando la discrepanza. Da qui la decisione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha ricordato cosa prevede in merito il contratto di programma: “l’importo massimo complessivo della penale per ogni singola regione è pari ad euro 50.000 per ogni punto percentuale”. I dati erano stati resi pubblici a dicembre, evidenziando due elementi negativi. L’altro è ancora il “J+1” per le missive ordinarie, ma nelle tratte genericamente extraregionali, dove è risultato un 87,4% contro il minimo dell’87,5%.
Penale da 50mila euro per il servizio in Abruzzo
16 Feb 2016 18:09 - NEWS FROM ITALY
L’ha stabilito l’Agcom, riferendosi al 2014. Nella tratta regionale della posta ordinaria è stato registrato uno scostamento negativo dell’1,1% rispetto al minimo consentito