Arriverà agli sportelli sabato 31 maggio il 52 centesimi dedicato ai 150 anni trascorsi dall’invenzione del motore a scoppio. Colmando così una “dimenticanza” di circa mezzo secolo fa.
La vignetta in programmazione raffigura gli autori: a sinistra padre Eugenio Barsanti, a destra Felice Matteucci. Al centro è rappresentato il motore bicilindrico costruito dall’Officina Pietro Benini di Firenze, mentre sullo sfondo è riprodotta una azione della società anonima che i due scienziati fondarono a Firenze il 14 ottobre 1859 per produrre e vendere i loro prodotti.
Nel 1954 Roma lavorò attorno ad un’emissione analoga, che tuttavia non arrivò mai gli sportelli. Si conosce infatti un 25 lire rimasto allo stato di saggio che propone in primo piano il meccanismo, ora ripreso nel nuovo francobollo.
A Pietrasanta (Lucca) e Lucca gli annulli primo giorno.