È nato “Filatelia analitica”, notiziario -lo dice il sottotitolo- di varietà e specializzazioni. Il primo numero, in versione digitale o cartacea, conta 36 pagine con immagini a colori; dedica la copertina al “Gronchi rosa”, però caratterizzato da un taglio chirurgico.
Il nome -spiega l’artefice, lo specialista Marcello Manelli (filatelia.analitica@gmail.com)- intende sottolineare “il percorso di studio analitico che caratterizza la filatelia specializzata” usando un termine nuovo e diverso dai soliti, “che in alcuni casi hanno creato confusione”. L’obiettivo è trattare argomenti riguardanti l’area italiana ma non solo, nella convinzione che tale approccio ponga “le basi per affrontare, tecnicamente, oggetti comunque sempre realizzati su carta, con tecniche di stampa le solite, con gomme e modalità di separazione simili, indipendentemente dalla nazione di origine”.
La pubblicazione, per ora gratuita, uscirà tre o quattro volte l’anno. In alcuni casi gli articoli prenderanno spunto da vecchi scritti, magari rivisitati e aggiornati; ora si parla, ad esempio, di tiratura o tipo, dentellature e perforatori, filigranoscopi, gamme di carta.