Poste vita balza dal sesto al terzo posto nella graduatoria delle compagnie assicurative italiane con 9,5 miliardi di euro di raccolta premi (+33% sull’anno precedente), fermandosi dietro soltanto agli storici leader di Assicurazioni generali e Fondiaria-Sai.
Ad ufficializzare il risultato della società che fa parte del gruppo Poste italiane è l’ultimo rapporto di Mediobanca “Principali imprese italiane”. Come negli altri settori, per l’area assicurativa l’indagine ha esaminato l’andamento del mercato nazionale, nel caso specifico tirando le somme sui volumi di raccolta.
La stessa azienda ha conquistato, peraltro, il primato nella speciale graduatoria 2010 per realtà singole, elaborata dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, davanti a Mediolanum vita ed Assicurazioni generali.
Il risultato -è il commento espresso da Massimo Sarmi- costituisce “la conferma della qualità e redditività dei prodotti proposti... Il prestigio e l’autorevolezza di Poste vita sono cresciuti in pochissimi anni, come effetto dell’affidabilità, della sicurezza e della semplicità dei prodotti assicurativi” immessi sul mercato.
Il risultato -spiega una nota- “acquista particolare rilevanza perché ottenuto in un anno caratterizzato da un quadro economico ancora non favorevole, che ha visto tuttavia il settore recuperare parzialmente il terreno perduto in precedenza come volumi di raccolta”.
Qualche giorno fa si è parlato di un possibile ingresso nel ramo Rc auto, passo considerato dalla dirigenza interessante ma prematuro.