Scartate le bandiere, e persino la carta geografica, che occupa la vignetta, è accuratamente tagliata in modo da non comprendere Israele (e Palestina). Il vecchio problema del boicottaggio, imposto dai Paesi arabi e reiterato ancora all’appuntamento del 2009, trova il suo corrispettivo con il francobollo italiano da 60 centesimi (perché non 65, tariffa più adatta al taglio della manifestazione?), che sarà in vendita dal 5 maggio. La mappa, la quale però non cita Libano e Siria, pure partecipanti, è associata all’immancabile logo e al richiamo a quattro specialità sportive. È l’omaggio dentellato per i XVI “Giochi del Mediterraneo”, che dal 26 giugno al 5 luglio vedranno confrontarsi ventitré équipe nazionali, da Andorra all’Egitto, dalla Croazia alla Libia, in ventinove discipline differenti. Le gare saranno disputate a Pescara e in numerosi altri centri della zona fino, è stato confermato, ad alcune località abruzzesi, in questo momento impegnate nell’affrontare il dopo-terremoto. In base alle attuali programmazioni, proprio dall’Aquila partirà la staffetta inaugurale con la fiaccola. Il suggello marcofilo sarà disponibile allo sportello filatelico di Chieti Centro, anche se le cerimonie di apertura e chiusura si svolgeranno nella città di Gabriele D’Annunzio. Nata nel 1951 e svoltasi regolarmente ogni quattro anni, la competizione finora è stata ospitata due volte dall’Italia: nel 1963 a Napoli e nel 1997 a Bari. Nel primo caso ha originato due francobolli, nominali da 15 e 70 lire usciti il 21 settembre di quell’anno; nel 1997, invece, è toccato ad un 900 lire, disponibile dal 13 giugno.
Per i “Giochi del Mediterraneo” scelta la cartina
27 Apr 2009 17:57 - ITALIAN ISSUES
Niente bandiere, per non sottolineare la mancanza di Israele (e Palestina). Il territorio è stato accuratamente tagliato, ma così sono scomparsi anche Libano e Siria