“Come si fa a presentare Vito Salierno? È un po’ la... storia della storia postale, anche se non tutti sanno che è studioso di islamismo”. Così il presidente dell’Unione stampa filatelica italiana, Danilo Bogoni, ha introdotto oggi pomeriggio l’autore del volume “Le relazioni postali dell’Italia nell’Ottocento - Italia-Francia - Convenzioni e tariffe postali - Elenco ragionato delle corrispondenze in periodo filatelico” (576 pagine, 45,00 euro). Libro pubblicato da Vaccari, “l’editore filatelico italiano”, come ha sottolineato lo stesso delegato dell’Usfi. “Questo e gli altri (il precedente dedicato ai rapporti con la Svizzera, il prossimo per l’Austria e la Confederazione tedesca) sono volumi che hanno richiesto una lunga ricerca iniziata quaranta anni fa”, ha spiegato l’autore, un passato, fra l’altro, come direttore responsabile del “Nuovo corriere filatelico”. Repertoria il materiale noto, pure se lo stesso, nel tempo, è comparso più volte nei cataloghi d’asta e si ha quindi la percezione che sia tanto. Riconoscendo l’importanza ai timbri e alle indicazioni manoscritte. Aiuta il collezionista perché ha le tariffe e la lista delle lettere, lo studioso perché ha le convenzioni e la parte storica, e il commerciante per evitare svarioni, soprattutto con i documenti di Pontificio, dove capita che i francobolli siano stati sostituiti. “Bisognerebbe mettersi d’accordo -ha concluso- per fare una elencazione di quelle lettere” che nel corso degli anni sono state manipolate. Dalla presentazione del lavoro nel suo complesso alle curiosità, illustrate durante l’incontro: nel Regno di Sardegna, le Poste erano sotto il ministero degli Esteri, a testimoniare l’importanza diplomatica che veniva attribuita alla struttura. Secondo Cavour, molti degli accordi postali non avevano davvero fini tecnici, ma permettevano di riconoscere il nuovo Stato nell’arengo internazionale. Alcune missive, poi, hanno la doppia affrancatura (e ci sono le spiegazioni), altre recano bolli di arrivo ma non quelli di partenza, le tariffe sono in genere corrette. “Divertenti” sono le vie di mare, caratterizzate da timbri anche privati. Un settore, insomma, riletto sotto una nuova luce e tutto da scoprire...
Per il collezionista, lo studioso, il commerciante
26 Mar 2011 17:49 - BOOKS AND CATALOGUES
È il volume, dedicato alla Francia e scritto da Vito Salierno, “Le relazioni postali dell’Italia nell’Ottocento”