Torna il calcio di serie “A” e torna, contrariamente alla vicenda registrata l’anno scorso con la Juventus, lo stemma della società. Con, in più, una finezza: persino le scritte sono realizzate utilizzando i due colori della squadra, ossia il rosso ed il nero. Vale 45 centesimi lo scudetto guadagnato dal Milan e al debutto sabato 22 maggio. Dunque, in concomitanza con la manifestazione “Veronafil”. Stampata in sei milioni di esemplari, la cartavalore è confezionata in fogli da dodici; sul bordo sono poi “riprodotti, alternati, lo stemma del Milan e lo scudetto tricolore, per un totale di sei stemmi e cinque scudetti”. L’annullo fdc verrà impiegato a Milano. È questo il settimo dentello guadagnato dalla squadra milanese; i precedenti sono da ricercare negli anni 1988, 1992, 1993, 1994, 1996 e 1999. Un record. La seconda in classifica è la Juventus, che ne ha messi nel classificatore cinque (usciti nel 1995, 1997, 1998, 2002 e 2003, se si esclude l’omaggio del 1996 in qualità di vincitrice nella Coppa dei campioni). Le altre équipe che hanno ricevuto il medesimo tributo sono Napoli (due francobolli nel 1987 e nel 1990), Inter, Lazio, Roma e Sampdoria (uno per ciascuna società, ottenuti rispettivamente nel 1989, 2000, 2001 e 1991).
