L’esperienza della Finlandia con i francobolli personalizzabili cominciò dieci anni fa. Offrendo una particolare cura alle ipotizzabili esigenze delle aziende. Ancora adesso, a differenza di altri Paesi, privati e ditte hanno a disposizione percorsi differenziati.
Per il giro di boa, Helsinki ha introdotto delle novità, come la possibilità di aggiungere testi sui bordi dei fogli da dieci (massimo centocinquanta caratteri, utilizzabili ad esempio per sottolineare un giorno speciale o per aggiungere lo slogan del richiedente), campionari di immagini già pronte (ulteriori selezioni -è la promessa- si aggiungeranno, seguendo le richieste del pubblico), sconti (per almeno sei confezioni con uguale immagine). E poi -nota che interessa i collezionisti- la colla è stata cambiata: ora è idrosolubile.
Il servizio -ammettono dagli uffici- all’epoca del lancio attrasse l’attenzione generale ed il prodotto divenne subito popolare. In tale lasso di tempo sono stati prodotti 8 milioni di esemplari, attingendo da 100mila illustrazioni.
Le cartevalori possono essere richieste di prima o di seconda classe, pagabili attraverso conto bancario on-line o carta di credito.
Disponibili anche i pre personalizzati, strada non particolarmente apprezzata dai filatelisti. Ossia personalizzati che la stessa Itella posti, al pari ad esempio della francese La poste, commissiona a sua discrezione e vende: l’ultima iniziativa, declinata in dieci soggetti, ha riguardato le auto della Polizia. E già -annuncia il responsabile allo sviluppo dell’operatore, Markku Penttinen- si prepara un’espansione, così da trattare in questo modo alcune delle centinaia di richieste che ogni anno giungono dal pubblico ma non vengono considerate per le cartevalori tradizionali.