Dopo il soggetto comune con il bacino (registrato nel 2014) e dopo le barche (2015), la terza tappa del giro Euromed postal richiama i pesci, presenti nell’area con almeno 1.700 specie differenti. Tra i Paesi che già hanno rivelato le proprie decisioni vi sono Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Libano, Malta, Portogallo (unico ad aver sottoscritto più cartevalori), Slovenia. Hanno concentrato le emissioni in questo periodo per ricordare la prima convenzione, firmata il 9 luglio 2007. Da Nicosia è giunto oggi un esemplare da 1,88 euro; rappresenta un montaggio con caratteristiche riprese da diversi animali. Zagabria, attivatasi ieri, ha sfornato un 5,80 kune fotografico; vi ha operato Alenka Lalić partendo da uno scatto di Dalibor Andres. Anche Parigi ha puntato ad una selezione, nel caso specifico sullo sfondo della costa di Marsiglia. Il taglio, da 1,00 euro, porta i nomi di Isabelle Simler e Stéphanie Ghinéa; debutterà domani, con vendita generale dall’11 del mese. Oggi è arrivata pure Atene. Coinvolgendo Myrsini Vardopoulou, l’esito è un ulteriore campionario, questa volta “arricchito” da un amo; costa 3,00 ed è disponibile in fogli da otto o libretti da due, in tale frangente non dentellati su un lato. Grazie a Myrna Kalfayan, Beirut attende per domani un’immagine simbolica da 2.250 lire. Per l’apporto della Valletta occorrerà aspettare sempre il 9 del mese; consiste in un 3,59 euro su cui è intervenuto Richard Caruana. Contemporaneamente perverrà l’omaggio di Lisbona, sviluppato in quattro pezzature da foglio (0,47, 0,58, 0,75, 0,80) ed altrettante in foglietto (tutte da 0,47). Dal punto di vista grafico, ha agito Pedro Salgado. Infine, almeno per ora, ecco Lubiana, che ha scelto sempre sabato per il lancio. Il suo contributo ha nominale pari a 0,64.
Pesci per tutti, è Euromed postal
08 Lug 2016 14:59 - FROM ABROAD
In questi giorni numerose le emissioni dei Paesi coinvolti nella struttura. Come in passato, unico il filo conduttore