Anche le cassette postali hanno un loro decoro. Lo sa bene Federica, che sull’argomento ha sviluppato un’attenzione particolare. “Vivo in un paese della provincia di Varese, e dallo scorso maggio sono felicemente pensionata dopo aver lavorato più di trent’anni in una multinazionale alla periferia di Milano. Vivo alla giornata, nel senso che faccio quello che più mi aggrada: piscina, acquisti, amiche e soprattutto viaggi!”, spiega a “Vaccari news”. Qual è la sua relazione con la posta? “Ho un buon rapporto; ho fatto degli investimenti che stanno dando buoni risultati. Spedisco pochissimo, ma ricevo spesso lettere, riviste, richieste di donazioni ed offerte”. Quando passa in una strada e vede qualche oggetto che spunta fuori dalle cassette dei destinatari, si ferma e lo infila. Perché non gradisce gli oggetti che fuoriescono? “Principalmente non mi piacciono perché creano disordine. Odio i volantini pubblicitari non immessi per bene nelle cassette, in genere è questo tipo di posta quello che sporge. Non mi piacciono perché, se non sono infilati correttamente, possono essere rimossi o prelevati da altri e perché impediscono il normale inserimento di altro materiale”. Quando ha rilevato questa avversione? “Da qualche mese, direi dall’inizio dell’estate. Faccio spesso passeggiate in bicicletta (a livello amatoriale ovviamente, niente di agonistico e stressante) ed ho quindi modo di vedere le cassette all’esterno di ville, case, condomini”. E poi? “Mi fermo e spingo tutto nel contenitore, con il migliore dei modi”. In qualsiasi luogo? “Sì, se mi è possibile farlo senza impedimenti”. Portalettere, distributori e destinatari sono avvisati…
Più ordine con gli invii
29 Ott 2014 18:12 - NEWS FROM ITALY
La “battaglia” personale di Federica: quando è per strada e vede cassette con oggetti che fuoriescono, si ferma e li infila correttamente