Anche l’Italia -dopo numerosi altri Paesi- gioca con le sostanze trasparenti applicate ai francobolli. Questa volta non si tratta di un sistema per “catturare” l’attenzione del lettore ottico in fase di lavorazione delle missive (come dimostrano i decenni di cartevalori fluorescenti), ma di una trovata per richiamare filatelisti ed utenti. Diversi dei quali, fra cui Matteo Bottari, si sono mostrati piacevolmente sorpresi per la scelta.
Il 60 centesimi a soggetto laico per gli auguri natalizi, quello con le renne disegnato da Angelo Merenda ed uscito il 19 novembre, ha una patina fosforescente applicata su animali, stelle e fiocchi di neve. Già abbastanza visibile ad occhio nudo se lo si osserva al buio, diventa evidente sottoponendo l’esemplare ai raggi ultravioletti.
Nel frattempo, gli appassionati attendono di chiudere l’anno. Due le voci rimaste con un punto di domanda, entrambe dedicate all’Unità. Quella delle cartoline postali sui progetti del centocinquantenario -già prevista per il 31 ottobre- arriverà il mese prossimo, anche se non si conosce la data precisa. L’altra, riguardante i luoghi della memoria, potrebbe non arrivare affatto.