Mentre a Rovigo sono valorizzate le immagini della mostra “Donne di Poste”, Piacenza risponde con gli scritti. Si è svolta questa mattina la premiazione del concorso dedicato ai pensieri al femminile.
Sono Giusy Cafari Panico, Gianni Crivellari e Silvia (residente a Pontenure) gli autori degli interventi giudicati più belli e creativi. Sono stati esaminati dalla commissione di poeti piacentini -Pier Luigi Carenzi, Gian Carlo Maggi, Rocco Marchianò, Eugenio Rebecchi e Doriana Riva- e dalla direttrice della filiale cittadina di Poste italiane, Lucia Girometta.
Una settantina, complessivamente, le partecipazioni raccolte al Piacenza Centro in via Sant’Antonino 40 nell’ambito di “8 Marzo in poesia”.
Nelle giornate precedenti l’iniziativa, di fianco agli sportelli era stato messo un contenitore. Dentro vi erano, a disposizione del pubblico, biglietti contenenti versi dedicati alla figura femminile dovuti agli stessi artisti della commissione. Versi declamati al momento ed utilizzati come stimolo alla scrittura da parte della clientela che si è fatta coinvolgere nell’idea.
La “Festa della donna” -viene spiegato- assume ogni anno un particolare significato per la zona; a livello regionale, Piacenza si caratterizza come la filiale con la più alta percentuale di lavoratrici. Ricoprono soprattutto ruoli di responsabilità nelle diverse funzioni, a cominciare dal vertice, rappresentato appunto da Lucia Girometta. Su un totale di 70 direzioni cui fanno capo gli 86 uffici della provincia, inoltre, il 90% è ricoperto da una donna ed è femminile l’86% del personale amministrativo e di sportello.