Poste italiane generose con la Madonna e, in particolare, con quella di Loreto. La cittadina in provincia di Ancona, infatti, sta per utilizzare ben sei annulli nel giro di pochi giorni, da domani al 10 dicembre.
I primi quattro sono stati richiesti dalla Delegazione pontificia della Santa casa di Loreto, che intende festeggiare il secolo trascorso dall’inaugurazione della cappella tedesca. Fu una solenne cerimonia -ricordano ora dalla Basilica- presieduta dall’arcivescovo di Colonia, il cardinale Uberto Antonio Fischer, secondo un programma molto articolato. “Gli affreschi, eseguiti da Ludovico Seitz, erano stati terminati alcuni anni prima, esattamente il 3 dicembre 1902, ma tutto l’arredo ligneo del coro, opera di Guglielmo Gieffers, e il pavimento, realizzato su disegno di Guido Cirilli, furono portati a termine solo nel 1908”. Il pittore, comunque non presenziò all’apertura, perché morì l’11 settembre precedente. Lasciando “un densissimo ciclo... nel quale i contenuti mariologici sono riproposti nelle scene bibliche delle lunette, che prefigurano aspetti della vita e delle virtù di Maria, nelle grandiose rappresentazioni del finestrone e delle pareti, con i momenti salienti della vita della Madonna, dall’immacolato concepimento all’incoronazione, e nel richiamo del magistero mariano della Chiesa con i ritratti dei papi che lo espressero”.
I due restanti manuali sono dedicati, invece, all’Associazione arma aeronautica (la Madonna di Loreto è patrona degli aviatori), che celebra un altro anniversario: il mezzo secolo della sezione cittadina, intitolata al generale Giulio Douhet.
Con un ulteriore annullo impiegato a Roma, da oggi a lunedì l’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali (Unitalsi) rende omaggio alla Madonna di Lourdes, nel centocinquantesimo dall’apparizione.