Diciassette milioni di euro: è il dividendo proposto dal consiglio di amministrazione dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato per il 2004. Rappresenta una diretta conseguenza del bilancio, che prevede un valore alla produzione pari a 463 milioni (+4% rispetto al 2003) ed un utile netto di 51,5 milioni (+25%). “Per il quinto anno consecutivo -ha dichiarato il presidente della società, Silvano Boroli- l’Istituto chiude il conto economico in attivo, e per il secondo anno distribuisce al proprio azionista un dividendo”, ora pari al 5% del capitale sociale contro il 4,5% dell’esercizio precedente. L’anno 2004 è stato caratterizzato da una revisione di tutti gli assetti sia interni (commerciali, capacità produttiva, razionalizzazione costi…), sia esterni (società controllate) e, “malgrado il ritardo nell’avvio dei prodotti di sicurezza, l’Ipzs ha migliorato i risultati economici”. Il presidente ha anche riferito che gli sviluppi futuri “saranno fortemente legati ai prodotti innovativi di sicurezza, secondo l’indirizzo approvato nel piano strategico”. Al 31 dicembre la spa contava 2.450 dipendenti.
