Qual è il più bel francobollo tricolore emesso nel 2010? Da Reggio Calabria l’associazione culturale Anassilaos non ha dubbi: è il 60 centesimi che il 23 ottobre è stato dedicato a Leonardo Sciascia.
Disegnato e inciso da Rita Morena, prodotto in calcografia -una delle tecniche di stampa più raffinate- in quattro milioni di esemplari, associa il ritratto dello scrittore e, a sinistra, alcuni libri aperti, mentre sullo sfondo s’intravede il profilo della Sicilia. Al secondo posto si è classificato l’analogo taglio dedicato al corallo di Torre del Greco; al terzo il 65 centesimi per la Ferrovia retica.
Come mai l’iniziativa? “Il nostro sodalizio -spiega a «Vaccari news» il presidente, Stefano Iorfida- è nato nel 1986 e da allora svolge un’intensa attività di promozione culturale nel campo delle arti, della letteratura, delle scienze. Dal 1988, ad esempio, promuove il premio Anassilaos di arte cultura economia e scienze. In tale ambito -essendo grande l’attenzione che rivolgiamo al mondo delle cartevalori postali- è nata l’idea di un riconoscimento specifico, il premio Anassilaos per la filatelia, da attribuire al più bel francobollo italiano. Coinvolgendo in tale scelta non soltanto i collezionisti ma anche, e direi soprattutto, amici che operano in diversi settori di ricerca e/o artistici (poeti, narratori, studiosi di storia, letteratura e arti), perché ritengo che il francobollo sia spesso, al di là del suo significato culturale, una piccola opera d’arte”.
“È nostra intenzione contattare Rita Morena per invitarla, trattandosi di un’artista, l’8 marzo a ritirare una speciale targa in occasione della consegna della «Mimosa», la manifestazione che vuole riconoscere l’impegno delle donne. Un secondo riconoscimento sarà consegnato alla ex divisione filatelia di Poste italiane, la cui responsabile, Marisa Giannini, già qualche anno fa venne a Reggio per ritirare un altro ricordo”.
Continuerete nell’iniziativa? “Vogliamo proseguire l’esperienza l’anno prossimo, allargando l’attenzione anche all’area italiana e magari all’Europa. Abbiamo del resto notato, sia da parte dei soci, e sono un centinaio, sia dei numerosi simpatizzanti, un grande interesse verso una filatelia portata all’attenzione di tutti al di fuori degli uffici postali e dei negozi specializzati, invero inesistenti nella nostra città, ma offerta nel corso di incontri e manifestazioni culturali come parte integrante degli stessi”.
“Per il 2011 abbiamo in programma, solo per fare qualche esempio, convegni su Emilio Salgari, Italo Svevo e Giorgio Vasari, poi incontri dedicati alla storia della chimica o al cinquantesimo del primo uomo nello spazio. In tali contesti non mancheremo di offrire ai presenti le relative emissioni. L’anno sarà aperto da un incontro che i giovani dedicheranno al Tricolore il 7 gennaio, presso uno spazio di Poste a Reggio Calabria; nel contesto verrà donata una cartolina celebrativa, sulla quale sarà possibile applicare il 60 centesimi emesso proprio quel giorno”.
“Più in generale -conclude- intendiamo segnalare non soltanto i valori bollati più belli e i loro autori ma anche le amministrazioni postali benemerite, e poi studiosi ed operatori che lavorano affinché la filatelia sia considerata per quella che essa è dal 1840: un pezzo significativo ed importante della storia dell’umanità, le cui vicende, drammatiche e dolorose talora, o serene, essa sempre ha seguito”.