La programmazione del 2025 “sarà scandita da emissioni dedicate a personaggi che hanno fatto della speranza il filo conduttore della propria esperienza di vita”. L’ha detto, aprendo il suo intervento al congresso dell’Unione stampa filatelica italiana di Sasso Marconi (Bologna), l’incaricato del Servizio poste e filatelia di Vaticano; si chiama Federico Sgarbossa. Ricordando che il periodo sarò caratterizzato dal Giubileo, intitolato “Pellegrini di speranza”. Come “testimoni di speranza” saranno citati la serva di Dio italiana Chiara Corbella (1984-2012), la mistica spagnola Madre Speranza di Gesù (1893-1983), lo scrittore francese Charles Peguy (1873-1914), il cardinale vietnamita Nguyễn Văn Thuận (1928-2002). Si aggiungono la probabile canonizzazione del beato Carlo Acutis, le sante Vicenta Maria e Teresa di Lisieux a mezzo e nel secolo delle rispettive canonizzazioni (quest’ultimo tributo sarà un aerogramma), la Congregazione della missione nel quarto centenario dalla fondazione, il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina nel quinto dalla nascita, il pittore e scultore Michelangelo Buonarroti a cinque secoli e mezzo sempre dalla nascita (si tratta di cartoline), il Concilio di Nicea (ora Turchia) svolto nel 325. Confermati i titoli per l’Anno santo, il Pontificato di papa Francesco e i suoi viaggi del 2024 (Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore registrato dal 2 al 13 settembre; Lussemburgo e Belgio previsto dal 26 al 29), Pasqua, Natale, PostEurop (le scoperte archeologiche nazionali), il percorso “2021-2030 Decennio dell’Onu per il ripristino dell’ecosistema” (sarà la quarta tappa).
Il 2025 sarà così
17 Set 2024 13:14 - VATICAN
Le anticipazioni sul programma definito in Vaticano per l’anno prossimo, rivelate durante la manifestazione dell’Unione stampa filatelica italiana