L’operazione non determina “la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza”. Da qui la scelta -annunciata ieri- dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di chiudere l’istruttoria. L’incartamento archiviato permette a Poste italiane di acquisire il trenta per cento del capitale sociale di Fsia investimenti, società veicolo controllata indirettamente da Cassa depositi e prestiti attraverso Fsii investimenti. L’obiettivo ultimo è Sia, realtà -annota ancora l’Agcm- attiva nell’offerta di un’ampia gamma inerente servizi di progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture dedicati alle istituzioni finanziarie e centrali, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, nonché di supporti di rete e per i mercati dei capitali, nelle aree dei pagamenti e della monetica. Attualmente è detenuta da F2i reti logiche e da Cdp per il tramite di Fsii investimenti e, dunque, di Fsia investimenti.
Poste entrerà in Sia
31 Gen 2017 18:07 - NEWS FROM ITALY
Il via libera da parte dell’Antitrust, che ha autorizzato un’operazione indiretta, cioè tramite Fsia investimenti. L’azienda si occupa di pagamenti e monetica