La distribuzione avviene lenta ma, d’altro canto, deve coprire l’intera rete degli sportelli di Poste italiane. Riguarda due apparecchi collegati: uno è la bilancia il cui compito è pesare il plico consegnato dal cliente affinché sia accettato e spedito. L’altro è la macchina che stampa l’impronta di affrancatura. Nel primo caso si tratta di una Custom modello “C06” che ha una portata fino a sei chili. Rappresenta -spiegano dall’azienda produttrice di Fontevivo (Parma)- “la soluzione ideale per soddisfare le diverse esigenze di pesatura con applicazioni di ufficio, aree di logistica dei magazzini e centri di spedizione al dettaglio”. Collegata via usb al terminale, offre un display grafico a cinque cifre, mentre i quattro tasti (tara, impostazioni, standby display, azzeramento) “ne rendono l’utilizzo semplice e intuitivo da parte dell’operatore”. Sotto, quasi sempre protetta da un mobile per stampante con ripiano importato dalla Cina Popolare tramite la Adj di San Cesareo (Roma), ecco la Zebra “Zd420” a trasferimento termico. Nove i riferimenti sul frontale: l’accensione; gli indicatori di stato, pausa automatica, trasferimento dati, necessità di ricambi, rivelatore di rete; i pulsanti arresto attività, avanzamento dell’etichetta, annullamento. In Europa tale modello non risulta più in produzione dal 30 settembre 2021 (per il supporto ai clienti si andrà avanti fino al 29 novembre 2024), sostituito dallo “Zd421” che -viene assicurato- è più potente della precedente. Si ringrazia per il supporto Giancarlo Rota (continua).
Poste italiane/1 Allo sportello
29 Apr 2023 01:05 - NEWS FROM ITALY
Due macchine collegate, bilancia e stampante, garantiscono l’accettazione e l’eventuale affrancatura. Lentamente stanno arrivando in tutti gli uffici