Numerazione ufficiale alla mano, al 30 giugno 2011 i comunicati riguardanti l’attivazione di servizi marcofili annunciati nel primo semestre erano già 1.184. Alla stessa data del 2012, risultano 696. Considerando nel conto pure i numerosi manuali che stanno promuovendo il centocinquantesimo della riforma postale, dodici mesi fa chiaramente non esistenti. Com’era facile immaginare dopo la ristrutturazione degli uffici volti a promuovere i servizi filatelici sul territorio, il tracollo c’è stato, pari al 41% circa. Sull’argomento è intervenuta l’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani. “Due -scrive sul periodico interno, «L’annullo», l’esperto Alcide Sortino- ci sembrano le cause principali: da un lato il taglio di molti contributi alle varie manifestazioni (filateliche e non) che hanno imposto la rinuncia al servizio temporaneo, dall’altro la, più o meno dichiarata, soppressione dei «referenti» presso le filiali. Molti di loro si disinteressavano a queste cose, ma molti al contrario svolgevano una incisiva azione sul territorio per vendere il prodotto «servizio temporaneo» agli organizzatori di sagre, fiere, feste patronali e kermesse varie, incrementando di conseguenza il numero degli annulli. Una terza causa potrebbe essere anche il fatto che gli organizzatori di manifestazioni non filateliche si rendono sempre di più conto che il servizio temporaneo è un costoso ammennicolo che ha ormai ben poco appeal”: svaniti gli aspetti postali, ridotte al lumicino le vendite di cartoline o buste approntate per l’occasione, “serve solo a quei quattro gatti che seguono queste cose, quattro gatti spesso completamente avulsi ed estranei alla manifestazione stessa”. “Non ci dispiace più di tanto”, conclude Sortino. “Era più che assurdo” avere oltre duemila bolli speciali ogni anno. “Simili quantitativi scoraggiano chiunque, anche per motivi di spesa e di spazio, a continuare o ad intraprendere questa forma di collezionismo, favorendone l’abbandono e il suo inaridirsi”. Tra le mancanze più vistose degli ultimi tempi, l’assenza di una sottolineatura marcofila per le visite compiute da Benedetto XVI ad Arezzo, a Milano e nelle aree terremotate dell’Emilia-Romagna.
Primo semestre, il crollo degli annulli speciali
30 Giu 2012 14:21 - NEWS FROM ITALY
Al 30 giugno 2011 ne erano stati annunciati 1.184; ora risultano 696 (-41%). Cosa dicono gli specialisti